Processo di distillazione e purificazione dello zolfo ad altissima purezza 6N con parametri dettagliati

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Processo di distillazione e purificazione dello zolfo ad altissima purezza 6N con parametri dettagliati

La produzione di zolfo ultrapuro 6N (≥99,9999%) richiede distillazione multistadio, adsorbimento profondo e filtrazione ultra-pulita per eliminare tracce di metalli, impurità organiche e particolato. Di seguito è riportato un processo su scala industriale che integra distillazione sotto vuoto, purificazione assistita da microonde e tecnologie di post-trattamento di precisione.


I. Pretrattamento delle materie prime e rimozione delle impurità

1. Selezione e pretrattamento delle materie prime

  • Requisiti‌: Purezza iniziale dello zolfo ≥99,9% (grado 3N), impurità metalliche totali ≤500 ppm, contenuto di carbonio organico ≤0,1%.
  • Fusione assistita da microonde‌:
    Lo zolfo grezzo viene trattato in un reattore a microonde (frequenza di 2,45 GHz, potenza di 10-15 kW) a 140-150 °C. La rotazione dipolare indotta dalle microonde garantisce una rapida fusione e al contempo la decomposizione delle impurità organiche (ad esempio, composti di catrame). Tempo di fusione: 30-45 minuti; profondità di penetrazione delle microonde: 10-15 cm.
  • Lavaggio con acqua deionizzata‌:
    Lo zolfo fuso viene miscelato con acqua deionizzata (resistività ≥18 MΩ·cm) in un rapporto di massa di 1:0,3 in un reattore agitato (120 °C, pressione di 2 bar) per 1 ora per rimuovere i sali idrosolubili (ad esempio, solfato di ammonio, cloruro di sodio). La fase acquosa viene decantata e riutilizzata per 2-3 cicli fino a raggiungere una conduttività ≤5 μS/cm.

2. Adsorbimento e filtrazione multistadio

  • Adsorbimento di terra di diatomee/carbone attivo‌:
    Terra di diatomee (0,5-1%) e carbone attivo (0,2-0,5%) vengono aggiunti allo zolfo fuso sotto protezione di azoto (130°C, agitazione per 2 ore) per adsorbire complessi metallici e residui organici
  • Filtrazione ad altissima precisione‌:
    Filtrazione a due stadi con filtri sinterizzati in titanio (diametro dei pori 0,1 μm) a una pressione di sistema ≤0,5 MPa. Conteggio delle particelle post-filtrazione: ≤10 particelle/L (diametro >0,5 μm).

II. Processo di distillazione sotto vuoto multistadio

1. Distillazione primaria (rimozione delle impurità metalliche)

  • Attrezzatura‌: Colonna di distillazione al quarzo ad alta purezza con riempimento strutturato in acciaio inossidabile 316L (≥15 piatti teorici), vuoto ≤1 kPa.
  • Parametri operativi‌:
  • Temperatura di alimentazione‌: 250–280 °C (lo zolfo bolle a 444,6 °C a pressione ambiente; il vuoto riduce il punto di ebollizione a 260–300 °C).
  • Rapporto di reflusso‌: 5:1–8:1; fluttuazione della temperatura della parte superiore della colonna ≤±0,5°C.
  • Prodotto‌: Purezza dello zolfo condensato ≥99,99% (grado 4N), impurità metalliche totali (Fe, Cu, Ni) ≤1 ppm.

2. Distillazione molecolare secondaria (rimozione delle impurità organiche)

  • Attrezzatura‌: Distillatore molecolare a percorso breve con intervallo di evaporazione-condensazione di 10–20 mm, temperatura di evaporazione 300–320 °C, vuoto ≤0,1 Pa.
  • Separazione delle impurità‌:
    Le sostanze organiche a basso punto di ebollizione (ad esempio tioeteri, tiofene) vengono vaporizzate ed evacuate, mentre le impurità ad alto punto di ebollizione (ad esempio poliaromatici) rimangono nei residui a causa delle differenze nel percorso libero molecolare.
  • Prodotto‌: Purezza dello zolfo ≥99,999% (grado 5N), carbonio organico ≤0,001%, tasso di residuo <0,3%.

3. Raffinazione nella zona terziaria (raggiungimento della purezza 6N)

  • Attrezzatura‌: Raffinatore a zona orizzontale con controllo della temperatura multizona (±0,1°C), velocità di spostamento della zona 1–3 mm/h.
  • Segregazione‌:
    Utilizzando i coefficienti di segregazione (K=Csolido/CliquidoK=Csolido/Cliquido), la zona 20-30 passa attraverso i metalli concentrati (As, Sb) all'estremità del lingotto. Il restante 10-15% del lingotto di zolfo viene scartato.

III. Post-trattamento e formatura ultra-pulita

1. Estrazione con solvente ultra puro

  • Estrazione di etere/tetracloruro di carbonio‌:
    Lo zolfo viene miscelato con etere di grado cromatografico (rapporto in volume 1:0,5) sotto l'effetto di ultrasuoni (40 kHz, 40°C) per 30 minuti per rimuovere tracce di sostanze organiche polari.
  • Recupero solventi‌:
    L'adsorbimento tramite setaccio molecolare e la distillazione sotto vuoto riducono i residui di solvente a ≤0,1 ppm.

2. Ultrafiltrazione e scambio ionico

  • Ultrafiltrazione a membrana in PTFE‌:
    Lo zolfo fuso viene filtrato attraverso membrane in PTFE da 0,02 μm a 160–180°C e a una pressione ≤0,2 MPa.
  • Resine a scambio ionico‌:
    Le resine chelanti (ad esempio, Amberlite IRC-748) rimuovono gli ioni metallici a livello di ppb (Cu²⁺, Fe³⁺) a portate di 1–2 BV/h.

3. Formazione di un ambiente ultra-pulito

  • Atomizzazione di gas inerte‌:
    In una camera bianca di classe 10, lo zolfo fuso viene atomizzato con azoto (pressione 0,8-1,2 MPa) in granuli sferici da 0,5-1 mm (umidità <0,001%).
  • Confezionamento sottovuoto‌:
    Il prodotto finale viene sigillato sotto vuoto in una pellicola composita di alluminio sotto argon ultrapuro (purezza ≥99,9999%) per prevenirne l'ossidazione.

IV. Parametri chiave del processo

Fase del processo

Temperatura (°C)

pressione

Tempo/Velocità

Attrezzatura di base

Fusione a microonde

140–150

Ambiente

30–45 minuti

Reattore a microonde

Lavaggio con acqua deionizzata

120

2 barre

1 ora/ciclo

Reattore agitato

Distillazione molecolare

300–320

≤0,1 Pa

Continuo

Distillatore molecolare a percorso breve

Raffinazione di zona

115–120

Ambiente

1–3 mm/ora

Raffinatore di zona orizzontale

Ultrafiltrazione PTFE

160–180

≤0,2 MPa

Portata 1–2 m³/h

Filtro ad alta temperatura

Atomizzazione dell'azoto

160–180

0,8–1,2 MPa

granuli da 0,5–1 mm

Torre di atomizzazione


V. Controllo di qualità e test

  1. Analisi delle impurità di traccia‌:
  • GD-MS (spettrometria di massa a scarica luminescente)‌: Rileva metalli a ≤0,01 ppb.
  • Analizzatore TOC‌: Misura il carbonio organico ≤0,001 ppm.
  1. Controllo delle dimensioni delle particelle‌:
    La diffrazione laser (Mastersizer 3000) garantisce una deviazione D50 ≤±0,05 mm.
  2. Pulizia delle superfici‌:
    L'XPS (spettroscopia fotoelettronica a raggi X) conferma che lo spessore dell'ossido superficiale è ≤1 nm.

VI. Sicurezza e progettazione ambientale

  1. Prevenzione delle esplosioni‌:
    I rilevatori di fiamma a infrarossi e i sistemi di allagamento con azoto mantengono i livelli di ossigeno <3%
  2. Controllo delle emissioni‌:
  • Gas acidi‌: Il lavaggio con NaOH a due stadi (20% + 10%) rimuove ≥99,9% di H₂S/SO₂.
  • COV‌: Il rotore in zeolite + RTO (850°C) riduce gli idrocarburi non metanici a ≤10 mg/m³.
  1. Riciclaggio dei rifiuti‌:
    La riduzione ad alta temperatura (1200°C) recupera i metalli; contenuto di zolfo residuo <0,1%.

VII. Metriche tecnico-economiche

  • Consumo energetico‌: 800–1200 kWh di elettricità e 2–3 tonnellate di vapore per tonnellata di zolfo 6N.
  • Prodotto‌: Recupero dello zolfo ≥85%, tasso di residuo <1,5%.
  • Costo‌: Costo di produzione ~120.000–180.000 CNY/tonnellata; prezzo di mercato 250.000–350.000 CNY/tonnellata (qualità semiconduttore).

Questo processo produce zolfo 6N per fotoresist semiconduttori, substrati composti III-V e altre applicazioni avanzate. Il monitoraggio in tempo reale (ad esempio, analisi elementare LIBS) e la calibrazione in camera bianca ISO Classe 1 garantiscono una qualità costante.

Note a piè di pagina

  1. Riferimento 2: Standard di purificazione dello zolfo industriale
  2. Riferimento 3: Tecniche di filtrazione avanzate nell'ingegneria chimica
  3. Riferimento 6: Manuale di lavorazione dei materiali ad alta purezza
  4. Riferimento 8: Protocolli di produzione chimica di grado semiconduttore
  5. Riferimento 5: Ottimizzazione della distillazione sotto vuoto

Data di pubblicazione: 02-04-2025